SPINA . Création . Théâtre & Arts Visuels .

Spettacoli da palco
ID +/- (qualche passo nella vita di Isadora, bambina)
Concezione e regia
Silvano Voltolina
Scrittura e drammaturgia
Roberto Fratini Serafide
Scenografia e meccanismi
Francesco Bocchini
Creazione costumi scultura
Fabrice Ilia Leroy & Francesco Bocchini
In scena
Dolores Gianoli
RAMDAM
Sainte Foy les Lyon (FR)
Documentazione prove

Produzione
SPINA. Création Théâtre & Arts visuels (Lyon - FR)
Co-produzione
Théâtre Molière-Sète, scène nationale de l’archipel de Thau (FR),
Théâtre Nouvelle Génération-CDN de Lyon, Lyon (FR)
Festival Puy de Mômes- Ville de Cournon d’Auvergne (FR)
Espace Malraux- Scène Nationale de Chambéry et de Savoie (FR)
E il contributo di
DRAC Auvergne-Rhône-Alpes (FR)
Région Auvergne Rhône Alpes (FR)
Ville de Lyon (FR)
Con il sostegno alla residenza creativa di :
RAMDAM-UN CENTRE D’ART-Ste Foy-Lès-Lyon (FR)
IMPERFETTO Gallery-Gambettola (It),
Comune di Comacchio-Fe (It)
Mecenate
SIDERMEC- Spa, Gatteo (Italia)
I D +/- è uno spettacolo sul bambino che cresce, che viaggia, si costruisce distillando nella sua anima gli universi che lo circondano.
L'ispirazione viene dai primi anni di vita della danzatrice scalza, Isadora Duncan: era allora una ragazzina idealista che spesso lasciava il mondo dei grandi per poi farvi ritorno ancora più agguerrita.
La sua biografia viene attraversata assieme ad alcuni dei suoi scritti e prese di posizione per plasmare un personaggio di bambino universale che si fa strada con coraggio, convinzione e spirito di contraddizione.
Sfacciata e combattiva di fronte al destino che vorrebbe vederla in ginocchio, lei danza la sua vita.
Il testo elabora una riflessione poetica sul rapporto tra natura e danza, ma soprattutto sul valore e sul pericolo di ogni momento della vita, con un'umorismo a tratti graffiante.
In una scenografia popolata da meccanismi metallici, ombre e macchine rudimentali - agli antipodi dell'immaginario del mito Duncan - si sviluppa un discorso che mira a parlare a tutte le generazioni guardandole negli occhi, come un poeta, che porta l'esempio di una bambina imperfetta ed universale, come tutte le altre.
L'obiettivo è mettere in discussione i concetti di libertà e natura (molto cari a Isadora Duncan) come esistono (o forse non esistono) nell'oggi in cui viviamo.
Ripresa integrale
Théâtre Nouvelle Génération
Lyon (FR)
INDRA (un Sogno di Strindberg)
Produzione 2013/14
Ideazione e regia
Silvano Voltolina
Drammaturgia
Roberto Fratini Serafide
Burattinaio
Patrizio Dall'Argine
In scena
Oreste Braghieri, Lena Chambouleyron,
Patrizio Dall'Argine, Zina Gonin-Lavina, Riccardo Manfredi
Organizzazione
Maud Dréano
Luci e direzione tecnica
Gerardo De Vita
Suon
Meccanismo dei fiori
Plastikart Studio
Musiche
Moondog (Louis Thomas Hardin), Felix Mendelssohn-Bartholdy
Con il sostegno alla produzione e alle residenze di
Au bout du plongeoir (Rennes, F), Campement Dromesko (St Jacques de la Lande, F)
Réseau Lilas (Rennes, F), Festival Premiers-Actes (Munster, Fr)
Armunia – Festival Inequilibrio (Castiglioncello, IT), La Fonderie (Le Mans, Fr)
Con il sostegno organizzativo di
AV Turné


































Ripresa integrale dello spettacolo presentato in anteprima a Castiglioncello (LI) il 3/4 luglio 2013
ARMUNIA - Festival Inequilibrio
MARX (un Racconto d'inverno)
Produzione 2010
Ideazione e regia
Silvano Voltolina
Testo e drammaturgia
Roberto Fratini Serafide
Traduzione e consulenza letteraria
Jean Paul Manganaro
Assistente alla regia
Léa Drouet
Ideazione e realizzazione del murale
BLU
Ideazione e realizzazione delle marionette
Paulo Duarte
Costume e bagagli dell'orso
Ericailcane
In scena
Alessia Berardi, Dany Greggio, Sara Masotti, Gabriella Rusticali
e con
Anna Voltolina / Myrtille Zilliox
Musiche
Alfred Schnittke
Produzione
Théâtre National de Bretagne - Festival Mettre en Scène 2010
Con il sostegno di Santarcangelo dei Teatri e Teatro Comandini (Cesena)

































